Indice:
1. Caratteristiche da considerare
2. Come deve essere un monitor per gaming
Scegliere il monitor giusto per il gaming può sembrare complicato: frequenza di aggiornamento, tempo di risposta, pannelli, risoluzioni e tecnologie differenti possono confondere anche i più esperti. In questa guida scoprirai come valutare ogni caratteristica per creare il perfetto setup gaming, ottimizzando reattività, immersione e qualità visiva.
Caratteristiche da considerare
1. Risoluzione: definisce la nitidezza dell’immagine.
• Full HD (1080p): ottimo compromesso tra qualità e prestazioni, ideale per eSport e PC non troppo potenti;
• Quad HD (1440p): la scelta più equilibrata per il gaming moderno, qualità superiore e carico sulla GPU ancora gestibile;
• 4K: massimo dettaglio e fedeltà visiva, perfetto per titoli single-player cinematografici e console, come PS5 e Xbox Series X.
2. Frequenza di aggiornamento: indica quante volte al secondo il monitor aggiorna l’immagine.
• 60Hz: indicato soprattutto per un utilizzo generico;
• 120Hz / 144Hz: lo standard del gaming moderno, che garantisce fluidità eccellente in ogni tipo di gioco;
• 240Hz / 360Hz: il top per i titoli competitivi, come Valorant, Fortnite e Call of Duty.
Più è alta la frequenza, maggiore sarà la fluidità, tuttavia per raggiungere frame rate coerenti serve una GPU adeguata.
3. Tipologia di pannello: influisce su colori, angolo di visione e tempi di risposta.
• IPS: colori vibranti, buona luminosità, angoli di visione ampi. Rappresenta il miglior compromesso per la maggior parte dei gamer;
• VA: contrasto molto alto, perfetto per giochi scuri o cinematici;
• TN: il più veloce come tempi di risposta, ma con colori inferiori rispetto a IPS e VA.
Per il gaming moderno, IPS è spesso la scelta migliore grazie all'elevata qualità e reattività.
4. Tecnologie di sincronizzazione: evitano tearing (linea orizzontale che spezza l'immagine sullo schermo) e stuttering (variazioni irregolari nel tempo di visualizzazione che causano un'esperienza visiva a scatti), sincronizzando frame della GPU e refresh rate del monitor.
• G-Sync (NVIDIA);
• FreeSync (AMD);
• Oggi la maggior parte dei monitor supporta FreeSync Premium compatibile anche con GPU NVIDIA.
5. Dimensioni e distanza di utilizzo:
• 24”: perfetto per FPS competitivi;
• 27”: ideale per 1440p;
• 32”: perfetto per 4K o setup da salotto;
• 34” ultrawide: immersione totale per giochi open world o simulazioni.
6. Connettività e compatibilità con console next-gener:
• HDMI 2.1
• Supporto 120Hz
• VRR (Variable Refresh Rate)
• Risoluzione 4K o 1440p
Come deve essere un monitor per gaming
La fluidità è essenziale: quando i fotogrammi scorrono rapidi e ogni movimento è immediato, l’occhio non si perde nulla. Per questo la frequenza di aggiornamento è il primo fattore da considerare: sopra i 120 Hz il salto si nota davvero, e a 144 Hz o più le sessioni di gioco diventano scorrevoli anche con i titoli più veloci.
Accanto alla fluidità serve la prontezza: un tempo di risposta ridotto evita quelle scie che distraggono e rompe l’illusione dell’immersione.
Poi c’è la risoluzione, che non riguarda solamente la definizione dell’immagine, ma anche la capacità di immergersi in scenari ricchi di dettagli, spaziando dal Full HD fino al 4K.
A fare la differenza c’è anche la tipologia: gli IPS restituiscono colori brillanti e fedeli, i TN sono più rapidi, i VA rimandano contrasti profondi.
Da non trascurare la comodità: un supporto regolabile, un design che non affatica, connessioni complete per passare dal PC alla console senza complicazioni sono fattori essenziali.
Dimensioni ideali di un monitor per gaming
I 24 pollici sono una misura molto apprezzata, soprattutto da chi gioca a livello competitivo: estremamente compatti e permettono di avere tutto sotto controllo senza muovere troppo lo sguardo. Se, invece, sei alla ricerca di maggiore immersione, i 27 pollici rappresentano l’equilibrio perfetto: lo schermo è ampio, ma non così esteso da risultare dispersivo. Se vuoi spingerti oltre, puoi orientarti verso i 32 pollici, che regalano un’esperienza cinematografica, soprattutto con risoluzioni elevate come il 2K o il 4K. Da non dimenticare anche i monitor ultrawide, ideali per i giochi di simulazione, che ampliano il campo visivo e danno la sensazione di essere all'interno della scena.
Migliori monitor per gaming su Stay On
Il monitor perfetto dipende dal tuo stile di gioco, dalla tua GPU e dal livello di immersione che cerchi: investire in un buon dispositivo può trasformare completamente la tua esperienza videoludica, migliorando fluidità, reattività e colori.
Visita la nostra sezione dedicata e acquista il monitor per gaming perfetto per te e le tue esigenze!
FAQ
Qual è il miglior monitor da gaming per PS5?
Il miglior monitor per PS5 è un modello 4K o 1440p, con HDMI 2.1, 120Hz, VRR e pannello IPS.
Meglio un monitor curvo o piatto per giocare?
• Curvo: più immersivo, ideale per ultrawide e giochi single-player o open world;
• Piatto: più preciso per FPS e giochi competitivi.
Un monitor da gaming è buono anche per lavorare?
Sì, specialmente quelli IPS che offrono colori accurati e buon comfort visivo.
Tuttavia i monitor ultrawide sono eccellenti per multitasking, mentre i modelli TN sono sconsigliati per il lavoro grafico, per via dei colori limitati.
Quanto conta il tempo di risposta?
Molto, soprattutto nei giochi veloci:
• 1 ms → ideale per FPS e competitivi
• 2-5 ms → perfetto per gaming casual e single-player


