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Come scegliere il forno da incasso

Per scegliere il forno da incasso più adatto alla tua cucina e alle tue esigenze ti consigliamo di prendere in considerazione questi importanti fattori:

Alimentazione e classe energetica

Una prima e semplice distinzione riguarda i forni elettrici e i forni a gas: i primi solitamente sono composti da due resistenze posizionate nella parte superiore e inferiore del vano; le modalità di cottura previste permettono di preparare i cibi in modo versatile e di installare l'elettrodomestico in modo semplice e veloce. I forni a gas, invece, sono provvisti di un bruciatore integrato in un apposito alloggiamento collocato in basso: quando si accendono si genera una fiamma che inizialmente eroga il massimo della potenza per poter raggiungere la temperatura desiderata, dopodiché si abbassa ad un livello di mantenimento.
Se già non lo sapevi, il forno è uno degli elettrodomestici di casa che consuma di più, perciò ti consigliamo di controllare attentamente l'etichetta energetica verificando, oltre alla classe di appartenenza, anche le indicazioni relative ai kWh necessari per completare un ciclo di cottura nelle diverse modalità previste.

Dimensioni, capacità e struttura

Per quanto riguarda le dimensioni, i forni da incasso sono realizzati con misure standard adatte sia per l'installazione a terra sia per quella in colonna. L'altezza è sempre di 59 cm circa, la profondità di 55/56 cm, mentre la larghezza può essere di 60 o 90 cm a seconda della predisposizione dei mobili.
Discorso diverso per la capacità, ossia lo spazio effettivamente disponibile nella camera del forno, che può variare sensibilmente anche a parità di dimensioni, andando dai 65/70 litri fino a quasi 80 litri.
Anche l'occhio vuole la sua parte, perciò è necessario scegliere un prodotto che abbia una struttura e un'estetica compatibili con la propria cucina e che siano anche funzionali. Il pannello dei comandi presente nella parte frontale alta del forno in molti casi è del tutto analogico, caratterizzato dalla presenza di manopole per la regolazione di temperatura e diversi programmi; i sistemi digitali, invece, presentano un display più ampio che mostra graficamente e in modo intuitivo le differenti funzioni attive. Di solito lo sportello è con apertura a ribalta con un'apposita maniglia; tuttavia, alcuni modelli potrebbero esserne privi e presentare una semplice scanalatura nella parte superiore del dispositivo.

Funzioni

Gli ultimi modelli di forni da incasso sono dotati di una serie di funzioni aggiuntive estremamente utili per perfezionare la preparazione del cibo, programmare la cottura e semplificarne la manutenzione:
    •    Avvio ritardato e spegnimento automatico
    •    Termostato: molti modelli base permettono di impostare le temperature con scarti di 20°, mentre altri più evoluti consentono di essere più precisi agendo tramite un selettore digitale con display integrato
    •    Diversi programmi di cottura: alcuni modelli ti danno la possibilità di selezionare delle funzioni preimpostate di cottura specifiche per pizza, arrosti e dolci, grazie alle quali non occorre preoccuparsi di impostare né la temperatura né il timer. A queste, se ne aggiungono altre che permettono di effettuare la lievitazione o lo scongelamento
    •    Pulizia automatica: le funzioni autopulenti di cui un forno può essere dotato sono di tre tipi, pirolitico, catalitico e idrolitico.

Accessori

Prima di acquistare un forno da incasso, è importante verificare la presenza di alcuni accessori: la leccarda, una teglia con i bordi leggermente rialzati realizzata con metallo smaltato che può essere utilizzata sia per la cottura dei cibi che per la raccolta del grasso; la griglia, essenziale come base di appoggio per teglie di dimensioni più piccole; la pietra per la cottura della pizza; teglie adatte a specifiche modalità di preparazione del cibo; un pannello divisorio che permette di realizzare una doppia camera di cottura.

Tipologia di cottura

Per quanto riguarda le tipologie di cottura, la prima distinzione da fare è quella tra forno statico e forno ventilato: nel forno statico il calore viene diffuso direttamente dalle resistenze, anche se è possibile impostare solo una delle due scegliendo fra superiore o inferiore; il forno ventilato, invece, è dotato di una ventola collocata sul retro dell'elettrodomestico, che permette di far circolare il calore in maniera più uniforme agendo per convezione. Nei forni multifunzione è possibile trovare anche la cottura a vapore. Per quanto riguarda il grill, si possono trovare più opzioni di gratinatura, anche in combinazione con la funzione di ventilazione.

Tipologia di apertura

La posizione del forno influisce sulla scelta della porta: se questa non è adatta, può rendere il forno scomodo o pericoloso da usare. Esistono quattro tipi di apertura:
    •    La porta a ribalta: il tipo di porta più comune, che si apre dall'alto verso il basso. È l'ideale per i forni da incasso posizionati sotto il piano di lavoro e a mezza altezza.
    •    La porta a scomparsa: pratica ed ergonomica, si apre dall'alto verso il basso scorrendo sotto il corpo del forno, permettendo di accedere meglio ai cibi.
    •    La porta ad apertura laterale: ideale per i forni a colonna, può essere aperta da sinistra a destra o viceversa.
    •    La porta a cassetto: questo modello è perfetto per i forni da incasso posti a mezza altezza. Le pietanze vengono posizionate su griglie fissate alla porta, tirando la porta i cibi vengono verso di te. Questo tipo di porta non è consigliata per i forni da incasso sottopiano.

Modalità di pulizia

La maggior parte dei forni da incasso è dotata della funzione "pulizia", più ecologica e comoda di quella manuale. Esistono tre tipi di pulizia:

    •    Pulizia catalitica: il forno si pulisce automaticamente durante la cottura, una volta superati i 200°C. È un tipo di forno meno costoso ma anche meno efficiente del forno autopulente idrolitico. Inoltre, è necessaria una pulizia manuale regolare usando una spugna morbida e dell'acqua.
    •    Pulizia pirolitica: portando la temperatura del forno a 500°C, i residui di cottura vengono completamente distrutti. È un sistema di pulizia estremamente efficace che lascia solo pochi residui di cenere da raccogliere.
    •    Pulizia idrolitica o a vapore: questo tipo di pulizia impiega il vapore per staccare lo sporco. Basta versare dell'acqua sul fondo del forno e avviare il programma "pulizia", in questo modo i residui si ammorbidiscono e si eliminano facilmente con una spugna.

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